Ok al progetto della statale 42, fa un nuovo passo avanti la variante tanto attesa, nonostante polemiche e comitati che stanno per sorgere. Il tracciato passerà su un nuovo tracciato a fianco dell’attuale strada provinciale 89, in alcuni tratti in galleria, in altri in sopraelevata, ma finalmente andrà a togliere il traffico dal tracciato oggi presente. Il Comitato Statale 42 riassume così la situazione: “Il Comitato nelle scorse settimane ha contattato direttamente i Sindaci a cui sono stati riferiti i vari commenti ricevuti e formulate le proposte che avete potuto leggere nei giorni scorsi.

La buonissima notizia è che rispetto al passato le osservazioni sono frutto di un lavoro unitario tra le Amministrazioni coinvolte e la Provincia.

L’altra ottima notizia è l’inserimento della proposta del Comitato di rivedere e riprogettare il tratto di pista ciclabile da Entratico a Montello, da realizzarsi contestualmente all’opera, per favorire così anche l’intermodalitá

Il Comitato Statale 42 Val Cavallina ha sempre evidenziato la perplessità per il tratto in galleria ma questa ormai è la ”strada” prescelta dai progettisti e le amministrazioni a cui riconosciamo di essersi adoperate per risolvere le criticità delle troppe rotonde previste”.

Il Comitato chiede poi interventi migliorativi anche sul resto del tracciato della statale 42: “Le Olimpiadi come sappiamo non si svolgeranno ad Entratico, ma a Livigno e Bormio per raggiungere queste rinomate località è necessario da subito sistemare l’attuale sedime, ampliando e mettendolo in sicurezza nei vari tratti in cui è possibile. La realizzazione di questi interventi saranno la conferma di una reale volontà di concretizzare il progetto della variante che suscita a nostro avviso troppe attenzioni e suggestioni, ma noi non ci distraiamo dai problemi del tracciato esistente perché sono situazioni che puntualmente subiamo”.

Ci sono novità poi sulla possibile ciclabile che arriverà alla stazione di Montello/Gorlago

“Le rinnovate attenzioni sulla mobilità sostenibile le accogliamo con interesse, perché da sempre ci siamo adoperati anche per questo; ma perché deve essere in contrapposizione al progetto della variante? Il progetto è migliorabile e le osservazioni servivano a questo ed è auspicata una riduzione dei costi, ma parlare di spreco di soldi…piuttosto sprecheremmo un’occasione storica perché i flussi di denaro del prossimo triennio non lo vedremo probabilmente nel prossimo trentennio!”

E sulla tramvia: “Chi non vorrebbe una tramvia sotto casa, ma è realizzabile nel breve? NO e peraltro in valle i pullman erano praticamente vuoti (tranne per il trasporto scolastico) anche quando c’erano corse ogni 15 minuti. A breve pubblicheremo altri dati e torneremo sul discorso relativo al trasporto pubblico locale.

Avremmo voluto organizzare un incontro pubblico di presentazione, ma non ci è stato possibile e ci rifaremo.

L’invito rivolto alle istituzioni e a tutti i drivers è di non distrarsi troppo con il progetto della variante, ma concentrare gli sforzi da subito per quanto realizzabile nel breve!”