Statale 42 paralizzata da un semaforo e rimane senza autobus nei giorni di sciopero
Una statale 42 paralizzata da un semaforo ma non solo, la valle Cavallina è sempre più una valle lasciata a se stessa dove i pendolari devono farsi il segno della croce ogni volta che la mattina si mettono in auto per raggiungere il posto del lavoro. Stessa cosa quando si torna a casa il pomeriggio, come nel caso della serata dell11 novembre. Code infinite, ancora di più di quelle che si formano solitamente al rientro, tutto a causa dei lavori iniziati proprio oggi all’altezza del Comune di Vigano San Martino dove l’Anas ha finalmente dato il via dopo decenni di attesa, al guardrail in uno dei punti più stretti della Statale, li dove la strada corre a fianco del Cherio.
Da anni infatti erano state poste le reti di cantiere, ed ora finalmente sono partiti i lavori, che dureranno fino al 6 dicembre. Ovviamente sono partite le polemiche sui social per una situazione francamente inaccettabile con ore di coda per fare pochi chilometri ed arrivare a casa.
La prima domanda che tutti si fanno è: ma non si poteva fare quei lavori di notte per non disturbare la viabilità già insostenibile per quella strada? le asfaltature ora si fanno quasi sempre di notte e i risultati si sono visti, zero impatti sulla viabilità lungo la valle. non si poteva fare lo stesso per pochi metri di guardail?
Secondo: un mese o poco meno per posare pochi metri di guardrail? Possibile che serva così tanto tempo per posare questa struttura?
Terzo: possibile che nessun sindaco possa intervenire in Anas per chiedere una deroga e far fare i lavori di notte?
Ma che la valle Cavallina sia ormai una valle lasciata a se stessa lo si è visto pochi giorni fa, nel giorno dello sciopero dei mezzi pubblici. La società dei mezzi pubblici ha messo a disposizione delle corse garantite per Bergamo, peccato che la valle Cavallina non avesse nessuna corsa da e per Bergamo. Insomma, la tratta più importante che collega alla valle Camonica non aveva mezzi in transito per una giornata intera con ovvie ripercussioni per chi doveva spostarsi a Bergamo per studio o lavoro. Ovviamente in altre zone della bergamasca, Lovere, Ponte San Pietro, valle Seriana, valle Brembana, Tavernola, Sarnico gli autobus, pochi, erano garantiti per le corse più importanti
Intanto si chiede a tutti di utilizzare sempre più i mezzi pubblici per alleggerire la viabilità sulla statale. Ma state tranquilli, sta arrivando il progetto della variante alla statale 42, progetto promesso lo scorso anno per settembre dal sindaco di Trescore Danny Benedetti e ripromesso in campagna elettorale lo scorso maggio, per ora nessuna novità, ma gli automobilisti ora avranno ancora più tempo per attendere, in coda con il semaforo di Vigano.