Da Rogno a Montello passando per la valle Cavallina, ecco il tracciato della Monaco Milano

Da Rogno a Montello passando per la valle Cavallina, ecco il tracciato della Monaco Milano

Ecco il progetto di fattibilità tecnico economica della ciclovia Monaco Milano, il progetto che prevede una lunga ciclabile che da Monaco di Baviera arriva fino a Milano passando per la valle Camonica, l’alto Sebino e la valle Cavallina.

Il progetto:

La presente relazione tecnica-illustrativa viene redatta in merito alla progettazione del percorso ciclabile noto come ciclovia Monaco-Milano per il tratto ricadente nel territorio della Provincia di Bergamo.

Nell’ambito degli obiettivi di riqualificazione territoriale, di promozione ambientale e culturale e di incentivazione della mobilità sostenibile, con il supporto e la coordinazione degli Enti e delle Amministrazioni locali, si vuole definire uno studio di fattibilità per la realizzazione del suddetto percorso ciclabile all’interno del territorio provinciale.

In particolare, su proposta del Circolo Culturale della Valle Cavallina, si vuole definire un itinerario composto da una serie di percorsi tra loro separati ma alcuni dei quali già presenti e segnalati. Si tratta di segmenti di una macro rete di mobilità “dolce” che devono essere connessi tramite tratti mancanti da identificare e realizzare.

L’idea nasce con l’obiettivo di completare il collegamento di mobilità “dolce” da nord a sud delle Alpi congiungendo Monaco di Baviera a Milano. Trattasi di una ciclovia dal grande risvolto turistico-economico, la quale, superando barriere sia naturali che geopolitiche costituirà un itinerario cicloturistico completo attraverso Paesi, culture, lingue e paesaggi differenti consentendo di unire l’Europa continentale a quella mediterranea.

Con quest’opera si inserirebbe un nuovo tassello nella geografia della mobilità sostenibile europea collegandosi al progetto Eurovelo: una rete capillare di itinerari ciclo-pedonali che attraversano il vecchio continente.

Nel 2013 è stato realizzato un percorso ciclabile dal Passo del Tonale al fiume Po, per poi proseguire con percorsi ciclabili già in parte esistenti sino al delta del Po e verso il Mediterraneo, la cosiddetta ciclovia Venezia-Torino (VenTo) in fase di progettazione.

Quanto verrà proposto costituirebbe il ramo sud-occidentale di tale ciclovia che, staccandosi da Bressanone e passando da Bolzano, dopo aver attraversato le valli trentine fino alla Valle Camonica e al Lago d’Iseo, giungerebbe in territorio bergamasco. Da Lovere, quindi, lungo i laghi di Gaiano, Endine e la Valle Cavallina, il percorso raggiungerà la pianura bergamasca per poi agganciarsi attraverso la passerella ciclo-pedonale di Fara Gera d’Adda alla ciclabilità del Naviglio della Martesana nel territorio provinciale milanese.

Nel dicembre 2018 il Circolo Culturale della Valle Cavallina ha presentato, durante un convegno, il tracciato tra il lago d’Iseo e la città di Milano, già in gran parte realizzato, salvo, appunto, il tratto relativo alla pianura a sud di Bergamo.

Una proposta ciclo-turistica che potrebbe attirare sia i flussi provenienti dai Paesi nordici sia quelli provenienti da Milano permettendo loro di visitare e conoscere la zona dei Laghi Bergamaschi , la Valle del Freddo, le sorgenti e le strutture termali, il fiume Cherio e i Castelli Medievali (Costa di Mezzate, Cavernago, Malpaga) della pianura pedemontana, nonché l’arte, l’architettura e la storia delle chiese monumentali. Tutto ciò rappresenterebbe un forte stimolo turistico ed economico per i territori attraversati determinato dagli indotti economici che tali flussi cicloturistici genererebbero.

1.1 Aspetti economici dell’opera

L’opera in progetto prevede un costo complessivo di € 11.000.00,00 di cui € 5.550.000 di soli lavori a base d’appalto.

2.1 Assetto territoriale

Il territorio provinciale interessato dall’opera in esame comprende la zona dei Laghi Bergamaschi, da Costa Volpino e Lovere sul lago d’Iseo, passando per i comuni sul lago di Gaiano e di Endine. Il percorso prosegue lungo la Valle Cavallina, solcata dal fiume Cherio, interessando i territori comunali di Monasterolo del Castello, Vigano S. Martino, Entratico, Trescore Balneario, Zandobbio e Gorlago tra gli altri.

A questo punto il tracciato dell’opera raggiunge la pianura bergamasca nei territori di Bagnatica, Bolgare, Calcinate e Cavernago dopo aver interessato i centri abitati di Carobbio degli Angeli, Montello e Costa di Mezzate.

Da qui lungo le sponde del fiume Serio passa nei territori comunali di Ghisalba, Cologno al Serio, Brignano Gera d’Adda, Treviglio per giungere a Fara Gera d’Adda dove attraverso la passerella ciclo-pedonale sul fiume Adda, proseguirà nel territorio provinciale di Milano congiungendosi alla ciclabilità del Naviglio della Martesana.

3.1

COMUNE DI ROGNO

Il tracciato della ciclovia Monaco-Milano entra in territorio bergamasco attraverso il ponte sul fiume Oglio in territorio di Rogno che segna il confine con la Provincia di Brescia.

Da qui in poi prosegue verso sud su sede propria lungo un percorso ciclabile presente in buono stato per una lunghezza di circa 2,5 km, costeggiando la sponda ovest del fiume Oglio. Una volta giunti alla cava Africa, il tracciato prosegue sempre lungo il percorso già esistente in sede propria, passando sotto il ponte della S.S. 42 ed entrando in territorio di Costa Volpino.

3.2

COMUNE DI COSTA VOLPINO

Dal territorio di Rogno, il tracciato della Monaco-Milano giunge nel territorio di Costa Volpino nei pressi del ponte sul fiume Oglio della S.S. 42. Qui si presenta come una strada sterrata ben visibile che, proseguendo lungo le sponde del fiume, entra nel centro abitato attraverso Via Baiguini, proseguendo poi lungo Via Torrione, seguendo il tracciato approvato e appaltato dal progetto del percorso ciclabile della Comunità dei Laghi Bergamaschi fino a Via Nazionale prima di giungere nel territorio di Lovere. Dalla sterrata di Via Baguini, la quale va opportunamente segnalata e all’occorrenza riqualificata, il tracciato andrà in parte realizzato ex-novo in sede promiscua lungo la strada e in parte adeguato essendoci già dei tratti esistenti, secondo le sezioni tipo di seguito riportate.

Stralcio

3.3

COMUNE DI LOVERE

Nel Comune di Lovere il tracciato previsto parte nei pressi del terminal traghetti di Costa Volpino, percorrendo tutta la strada che costeggia il lago, passando per via Marconi, Via Gregorini e Via Paglia e staccandosi da essa proseguendo poi lungo Via Bergamo per giungere in Via Nazionale su cui proseguirà fino a raggiungere il Comune di Pianico. In quest’ultimo tratto, da Via Paglia a Via Nazionale, è previsto da parte del Comune di Lovere un progetto di realizzazione di percorso ciclopedonale su sede stradale.

3.5 COMUNE DI SOVERE Anche in Comune di Sovere il percorso ciclabile sarà realizzato ex-novo lungo Via Nazionale, quindi in sede stradale, passando per località Mano di Sovere, in particolare per Via Roma e deviando a un certo punto verso sud lungo un percorso sterrato fino a giungere su Via Carducci nei pressi della zona industriale. Anche in questo caso, sfruttando il tracciato proposto dal progetto della Comunità dei Laghi Bergamaschi, esso proseguirà alle spalle dei complessi industriali e fabbriche presenti nell’area, in modo da intercettare il meno possibile i flussi di traffico, fino a giungere in prossimità della rotatoria sulla S.S. 42 in località Valle delle Fontane nei pressi della Riserva Naturale della Valle del Freddo. In questo punto si realizzerà un sottopasso per poter attraversare in sicurezza la S.S. 42 e proseguire poi, in sede propria e opportunamente segnalata, lungo un percorso sterrato all’interno della Riserva Naturale della Valle del Freddo. Costeggiando poi il lago di Gaiano fino a sbucare sulla S.P. 77 in località Piangaiano si giungerà nel Comune di Endine Gaiano.

3.6

COMUNE DI ENDINE GAIANO

Il tracciato prosegue lungo la S.P. 77 su sede stradale fino all’intersezione con Via Gaiano e proseguendo poi lungo Via Campone e Via Paglia fino a intercettare un percorso sterrato su cui proseguirà fino a sbucare in Via S. Remigio in località Gaiano.

Su tale sterrato il tracciato può essere realizzato in sede propria opportunamente segnalato.

Da qui poi proseguirà lungo Via S. Felice in sede stradale fino a giungere in territorio di Monasterolo del Castello, costeggiando il lago d’Endine.

3.7

COMUNE DI MONASTEROLO DEL CASTELLO

Percorrendo Via S. Felice lungo la sponda orientale del lago d’Endine, si entra nel territorio comunale di Monasterolo del Castello. Anche in questo tratto, il percorso ciclabile sarà su sede stradale con le stesse soluzioni progettuali relative alle sezioni tipo già proposte per i comuni precedentemente attraversati. Attraversato il centro storico si prosegue lungo Via Monte Grappa fino a raggiungere nuovamente le sponde del lago nei pressi della Locanda del Boscaiolo. Da qui prosegue lungo Via Giuseppe Garibaldi fino a deviare verso destra lungo una strada sterrata che si addentra nel territorio in direzione del castello di Monasterolo. Da qui è possibile godere di una piacevole vita del lago e dell’intera vallata. Dal castello il percorso proseguirà lungo un’altra strada sterrata che in parte sarà realizzata in prosecuzione di quella esistente fino a Viale dei Carpini, da dove si immetterà nuovamente sulla S.P. 76 fino a giungere in territorio di Casazza.

3.8

COMUNE DI CASAZZA

Giunti in territorio di Casazza, la Monaco-Milan può proseguire lungo l’itinerario ciclo pedonale già esistente della Valle Cavallina che ha inizio proprio a questa altezza. In particolare da Via dei Lazzaroni si prosegue lungo Via Piave, su sede stradale, entrando nel centro storico di Casazza passando per Via Vittorio Emanuele e Via Valle da cui ci si innesta sulla suddetta pista ciclabile della Valle Cavallina opportunamente segnalata.

Il tratto esistente della Valle Cavallina sbuca poi su Via Fornace e prosegue su sede stradale fino a Via Acquasparsa in località Colognola Molini dove è presente un percorso ciclo-pedonale esistente.

Tale percorso prosegue fino a una zona industriale sempre lungo Via Acquasparsa in corrispondenza della falesia di Grone da cui ha inizio un percorso ciclabile su sede stradale opportunamente segnalato fino a raggiungere il territorio comunale di Grone.

3.9

COMUNI DI GRONE E VIGANO S. MARTINO

Terminato il tratto di ciclabile su sede stradale esistente, il tracciato prosegue sempre su Via Acquasparsa in Comune di Grone fino a intercettare un percorso sterrato che costeggia il fiume Cherio fino a giungere in Via Valsecca e sbucando sulla S.P. 79 in Comune di Vigano S. Martino.

3.10

COMUNE DI BORGO DI TERZO

Dalla S.P. 79 il tracciato prosegue ancora lunga l’itinerario della Valle Cavallina costeggiando il fiume Cherio fino all’incrocio tra Via Bergamo e Via dei Tigli. Su quest’ultima proseguirà su sede stradale fino a Via Chiosi ricollegandosi alla pista della Valle Cavallina giungendo in territorio di Luzzana. Per il percorso su sede stradale le sezioni tipo previste sono le stesse viste in precedenza.

3.11

COMUNE DI LUZZANA

La pista della ciclabile della Valle Cavallina proveniente da Via Chiosi sbucherà in Via Cherio e proseguirà in Via Donizetti su sede stradale in territorio di Entratico.

3.12

COMUNE DI ENTRATICO

Lungo Via Donizetti il tracciato della ciclabile Monaco-Milano verrà realizzato su sede stradale. Da qui proseguirà in Via Repubblica per riprendere l’itinerario della Valle Cavallina già esistente fino a Via Kennedy che sarà attraversata tramite attraversamento ciclo-pedonale. Interseca poi Via Mattei per proseguire verso ovest lungo il fiume Cherio e sbucando nei pressi di uno stabilimento di produzione marmi nella zona industriale.

3.13

COMUNE DI TRESCORE BALNEARIO

Dopo la rotatoria su Via Mattei, il tracciato prosegue lungo la ciclabile già esistente della Valle Cavallina in sede propria fino a Via Val Roveto. Da qui prosegue su sede stradale lungo Via Calvarola fino a giungere nel territorio di Zandobbio a ridosso dei boschi ai piedi del monte Grena e di alcune aziende di lavorazione del marmo.

3.14

COMUNE DI ZANDOBBIO

Nel Comune di Zandobbio, il tracciato in oggetto giungerà da Via Calvarola e seguendo l’itinerario presente della Valle Cavallina proseguirà su Via Cornello e giungerà in Via Cherio. Da Via Cherio proseguirà sempre lungo l’itinerario della Valle Cavallina già esistente verso sud passando attraverso alcune serre e lungo via Postorre e Via Montecchi per giungere alla cascina degli Alpini di Gorlago.

3.15

COMUNE DI GORLAGO

Dalla Cascina degli Alpini il tracciato seguirà ancora l’itinerario della Valle Cavallina fino a Via Mossani, termine ufficiale di quest’ultima.

3.16

COMUNE DI CAROBBIO DEGLI ANGELI

Da Via Mossani, una volta terminato l’itinerario della Valle Cavallina, il tracciato della Monaco Milano prosegue lungo Via Salnitro e Via Gavazzoli per giungere in Via Tresolzio. Questo tratto sarà interamente realizzato ex-novo su sede mista e opportunamente segnalato.

Le sezioni tipo previste per il tratto in sede stradale da Via Salnitro a Via Tresolzio sono le seguenti.

3.17

COMUNE DI MONTELLO

Il tracciato in esame proveniente da Via Tresolzio, in Comune di Carobbio e da Via Alighieri, in Comune di Gorlago, prosegue poi su Via Sarnico dove è presente un percorso ciclabile in sede propria opportunamente segnalato. Da qui oltrepassata la rotonda in località Tri Plok, devia su Via Manzoni e quindi Via Brevi. È previsto per quest’ultimo tratto un progetto comunale che prevede la cantierizzazione di Via IV Novembre giungendo più velocemente nei pressi della stazione ferrovia di Montello-Gorlago per poi intercettare nuovamente Via Brevi.

Il progetto prevede inoltre un sottopasso ciclo-pedonale della linea ferroviaria in Via Brevi.

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