Rogno – L’associazione An Nur: “La nuova moschea? Nessuna apertura per il Ramadan, forse in estate o a settembre “

Rogno – L’associazione An Nur: “La nuova moschea? Nessuna apertura per il Ramadan, forse in estate o a settembre “

Apertura tra aprile e maggio? Quando mai, la moschea di Rogno, se tutto va bene, potrà aprire forse in estate, tutto dipende da due fattori, la burocrazia e il Coronavirus. Joseph El Am Rani, presidente dell’associazione An Nur spiega come sta la situazione. “Ad oggi non c’è una data, quello che è stato scritto sui giornali in questi giorni non è vero, nessuna apertura tra aprile e maggio in occasione del Ramadan, se tutto va bene apriremo in estate o forse a settembre”.

Le cause sono due, Coronavirus e Burocrazia. “Il primo fattore da prendere in considerazione è capire come potremo agire con la questione coronavirus, se tutto rientra o meno, comunque i lavori sono ancora indietro e poi ci saranno da richiedere tutti i permessi e le agibilità, quindi presumibilmente tutto slitterà di mesi. L’associazione farà sapere quando aprirà la nuova moschea
La nuova struttura è stata realizzata a Bessimo di Rogno, al confine di fatto tra le provincie di Bergamo e Brescia e diventerà il punto di riferimento dei musulmani dell’alto Sebino e della valle Camonica. Un iter durato anni, da quando l’associazione An Nur aveva presentato la richiesta, vincendo anche un ricorso al Tar presentato dopo il blocco da parte del Comune di Rogno al progetto, il primo era stato presentato dall’ex sindaco di Rogno Guerino Surini a cui, seguì, anni dopo anche quello dell’ex sindaco Dario Colossi. La moschea si trova lì dove prima c’era una villa, abbattuta poi per far posto all’associazione con una struttura che risponde a tutti i requisiti di sicurezza e progettata dall’architetto Cristina Ziliani di Piancamuno. Al momento la data non è stata decisa poiché il committente vuole essere assolutamente certo di poter aprire il luogo di culto quando tutto sarà terminato e a norma di sicurezza. “I lavori stanno procedendo – ha spiegato il sindaco di Rogno Cristian Molinari al Giorno– l’associazione culturale Annur ha preferito abbattere il vecchio edificio per costruirne uno nuovo che sarà completamente a norma, come abbiamo richiesto. Ci saranno, per esempio, bagni e accessi per i disabili, uscite di sicurezza e sistemi antincendio”. Ora il clima tra associazione An Nur e Comune sembra essere cordiale e la data di inaugurazione si avvicina

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