Strozza e Rota Imagna entrano in Valcavallina Servizi

Strozza e Rota Imagna entrano in Valcavallina Servizi

Dopo aver conquistato i comuni dell’alto Sebino, i Comuni di Sorisole, Peia, San Pellegrino ed aver perso uno dei soci fondatori, Zandobbio, ora Valcavallina Servizi arriva anche al confine ovest della Provincia di Bergamo con Strozza e Rota Imagna che entrano nella società controllata dal Consorzio Servizi Valcavallina.

Ecco il testo della delibera

RILEVATO che i Comuni di Strozza e Rota Imagna intendono acquisire la qualifica di socio, mediante acquisto, ciascuno, dal Consorzio Servizi Val Cavallina della quota di partecipazione per una percentuale del 0,43 % al valore nominale da capitale sociale pari ad € 520,00, al fine di conferire la gestione in affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti, e che allo scopo delibererà mediante i propri organi competenti la volontà di acquisire dal Consorzio Servizi Val Cavallina le predette quote alle citate condizioni;

CONSIDERATO che la cessione al valore nominale delle quote avverrà per un periodo di tempo strettamente connesso alla durata dell’affidamento del servizio, ivi compresi eventuali futuri rinnovi del contratto di servizio, con opzione di riacquisto a presso fisso da parte del Socio Consorzio Sevizi Val Cavallina – c.d. “opzione call”;

VALUTATO che l’allargamento della compagine sociale di Val Cavallina Servizi srl incrementa il valore della società mediante i rispettivi conferimenti di servizi a cui è funzionale;

PRESO ATTO a tal fine, oltre che delle argomentazioni e delle valutazioni di cui al punto precedente, del parere legale richiesto dalla società allo Studio Legale DL&M di Bergamo in merito alla legittimità amministrativa e contabile della transazione in oggetto;

RILEVATO, in particolare, che nel parere citato si sottolinea che “il contesto, tipico delle società in house, determina il fatto che non esiste un vero e proprio mercato delle quote di tali compagini, posto che, appunto, esse possono essere partecipate solo ed esclusivamente da Enti pubblici, con l’ulteriore conseguenza che il prezzo di alienazione non può fare riferimento a criteri di mercato, come per le altre società di capitali di natura squisitamente commerciale (per le quali si deve tenere conto del valore di avviamento). Ciò posto, tenuto conto delle peculiarità illustrate, pare ragionevole fare riferimento, in sede di verifica della congruità del prezzo di alienazione, a criteri di natura convenzionale, stante la sostanziale incommerciabilità della quota in questione, con la garanzia per cui la relativa valutazione non debba attestarsi su valori inferiori al valore nominale della partecipazione medesima”;

RITENUTO, pertanto, nelle more della definizione degli atti degli organi competenti e dell’acquisizione del parere del revisore dei conti, di esprimere parere favorevole alla cessione delle citate quote, che in ogni caso permettono al Consorzio di conservare le prerogative di controllo della società partecipata Val Cavallina Servizi srl, dando atto che la stessa avverrà con il criterio del valore convenzionale pattuito fra le parti.

I comuni serviti:

Bianzano

  • Berzo San Fermo
  • Borgo di Terzo
  • Bossico
  • Casazza
  • Castro
  • Cenate Sopra
  • Costa Volpino
  • Endine Gaiano
  • Fonteno
  • Gaverina Terme
  • Grone
  • Lovere
  • Luzzana
  • Monasterolo del Castello
  • Peia
  • Pianico
  • Ranzanico
  • Riva di Solto
  • Rogno
  • San Pellegrino Terme
  • Scanzorosciate
  • Solto Collina
  • Sorisole
  • Sovere
  • Spinone al Lago
  • Trescore Balneario
  • Unione Media Val Cavallina
  • Vigano San Martino
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