Villongo: Reintegrata la dipendente indagata e assolta per le indagini sulle timbrature

Villongo: Reintegrata la dipendente indagata e assolta per le indagini sulle timbrature

Revoca della sospensione a partire dal 17 ottobre e quindi riammissione a pieno titolo nel proprio posto di lavoro, si chiude così la lunga vicenda che ha riguardato la dipendente comunale di Villongo Marianna Soggetti. Dopo l’assoluzione piena da parte del tribunale di Bergamo emessa il 19 maggio scorso e depositata il 17 agosto, l’amministrazione comunale del sindaco Maria Ori Belometti non ha potuto far altro che reintegrare la dipendente e riconoscere la quota delle retribuzioni dovute per la durata della sospensione. LA questione riguardava le indagini portate avanti dal 2020 per presunte timbrature irregolari, le furbette del cartellino che alla fine sono state totalmente scagionate. L’accusa imputava a Marianna Soggetti e alla ec collega Donatella Chiari di aver taroccato l’archivio del sistema di rilevazione delle presenze alterando ex post le timbrature in modo da guadagnare ore non lavorate: 238 per Chiari e 160 per Soggetti. Il Comune si era costituiti parte civile con l’avvocato Alessandro Zonca, che aveva chiesto condanna e provvisionale di 15 mila euro. Il pm aveva chiesto invece una condanna a 2 anni e 4 mesi per Chiari e 1 anno e 4 mesi per Soggetti. Tutto ribaltato invece dal Giudice Anna Ponsero che ha completamente ribaltato le accuse dando ragione alle due impegate che ora potranno tornare al loro lavoro

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