Entratico: Opere eseguite, Statale 42, il futuro del paese, Epinati fa il punto

Entratico: Opere eseguite, Statale 42, il futuro del paese, Epinati fa il punto

Il mandato appena concluso, la situazione della Statale 42, il futuro nel caso di rielezione alle prossime elezioni amministrative, Andrea Epinati, sindaco di Entratico fa il punto della situazione.

  • Come giudichi il tuo mandato?

E’ stato un mandato davvero complicato, inevitabilmente segnato dal dramma del Covid che ha toccato pesantemente tutte le nostre comunità e le nostre famiglie. Poi la ripartenza, l’impennata dei costi energetici e l’opportunità del PNRR a cui non ci siamo sottratti.

Abbiamo affrontato ogni sfida con impegno, cercando le soluzioni migliori a fronte delle risorse disponibili, in costante dialogo con la nostra gente.

Sono contento di quanto siamo riusciti a fare e dei legami costruiti con la nostra comunità.

  • Quali sono le opere che hanno segnato questo mandato

Riqualificazione completa dell’impianto di illuminazione pubblica con sostituzione luci a led che ha portato ad un risparmio 155.000Kwh/annuo.

Messa in sicurezza da rischio idrogeologico: realizzazione del tombotto scolmatore su Valle Molino e intervento da 1.000.000,00€ sull’intero bacino idrografico del Comune.

Realizzazione polo dell’infanzia con nuovo nido finanziato con fondi PNRR 1.350.000,00€.

Rigenerazione urbana del centro civico per circa 600.000,00€

Tutti interventi realizzati attraverso il reperimento di finanziamenti e senza gravare sul bilancio comunale.

  • Quali sono gli obiettivi del secondo mandato 

L’obiettivo è completare gli interventi in essere e continuare a costruire il progetto di comunità che abbiamo iniziato in questi 5 anni insieme alla nostra gente di Entratico.

Ogni opera pubblica ed ogni investimento ha senso solo è finalizzato alla crescita della nostra comunità e fa di Entratico un paese in cui è bello vivere.

  • A che punto è la statale 42

Il progetto della Variante alla SS42 sta procedendo, purtroppo molto lentamente, nel suo iter di approvazione. Ora mi risulta essere al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Noi amministratori locali, che in questi anni abbiamo sempre operato con unità di intenti, dobbiamo continuare a farci parte attiva e sollecitare gli Enti interessati allo sviluppo dell’opera.

Nel contempo dovremo continuare a tenere alta l’attenzione a come questo intervento, fondamentale e necessario, si inserirà sul nostro territorio.  

Le domande sono state mandate anche alla candidata Silvia Belotti, molte settimane prima, ma non è arrivata nessuna risposta

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