Un degrado unico, rifiuti abbandonati da mesi con la plastica che rischia di finire nel lago d’Iseo, la denuncia arriva dal circolo di Legambiente dell’Alto Sebino che domenica primo dicembre ha fatto un sopralluogo in località Pizzo a Costa Volpino, dove il Fiume Oglio entra nel lago d’Iseo: “Oggi abbiamo effettuato l’ennesimo sopralluogo alla foce dell’Oglio per documentare lo stato di degrado dovuto alla presenza di enormi quantità di plastiche, alcune già in procinto di frammentarsi nelle micidiali microplastiche, che si accumuleranno nella catena alimentare senza possibilità di essere eliminate.

È un colpo al cuore vedere un posto così meraviglioso versare in condizioni tanto degradate. È ora che gli amministratori agiscano per risolvere il problema e che i cittadini prendano coscienza del fatto che non si può continuare così.
Noi intanto pensiamo alle nuove generazioni: questa settimana effettueremo degli interventi nella scuola secondaria di primo grado di Sarnico proprio sul problema della plastica nel Sebino”.