90 tamponi per verificare quali ospiti della Casa di Riposo di Trescore sono positivi, in modo da poterli isolare e bloccare così il diffondersi del Covid 19 all’interno dell’ex Dalmine. Questa la decisione presa dall’amministrazione comunale di Trescore guidata dal sindaco Danny Benedetti che, per far fronte al propagarsi del virus, ha deciso di fare da se e comprare i tamponi. In queste settimane sono stati 12 i decessi su 63 ospiti, una situazione grave alla quale bisognava prendere provvedimenti drastici. I tamponi verranno poi fatti analizzare in un laboratorio.

Questo quanto deciso in giunta: “Considerato che la RSA Papa Giovanni XXIII di Trescore Balneario comunale è affidata in concessione alla Cooperativa Sociale Dolce, soggetto accreditato presso ATS per la gestione della struttura residenziale socio-sanitaria, in base alla normativa regionale e secondo le procedure stabilite dalle D.G.R. 2569/14 e 4702/15 in attuazione della Legge Regionale n. 23/2015.

Preso atto che questa Amministrazione fin dall’inizio dell’epidemia ha monitorato costantemente la gestione della struttura, preoccupati per la situazione di fragilità e di rischio per gli ospiti, adottando ogni iniziativa per superare le difficoltà segnalate dall’ente gestore, in particolare nel reperimento di DPI;

Preso atto della relazione acquisita agli atti in merito alla gestione della struttura in questo periodo di emergenza e i dati relativi ai decessi tra gli ospiti (12 su 63 ospiti) nonché alle assenze per malattia del personale;

Richiamato inoltre il sollecito inviato dal Sindaco ad ATS Bergamo in data 14 aprile 2020 con il quale si richiedeva la possibilità di effettuare tamponi a tutti gli ospiti e a tutto il personale presente in struttura;

Preso atto che ad oggi ATS Bergamo ha potuto effettuare tamponi esclusivamente al personale in rientro dalla malattia e agli ospiti sintomatici.

Tenuto conto della necessità di provvedere nei tempi più celeri alle analisi al fine di isolare ospiti o personale positivo e asintomatico onde limitare ulteriormente il contagio e i decessi nella struttura;

Ritenuto di dover procedere in autonomia, in accordo con la direzione sanitaria della RSA comunale, ad effettuare tamponi a tutti gli ospiti e al personale, al fine di assumere i dovuti provvedimenti di tutela degli anziani residenti, dei loro famigliari, dei dipendenti e indirettamente a tutela della salute dei residenti del territorio di Trescore Balneario.

Di esprimere l’indirizzo gestionale di procedere per vie celeri all’approvvigionamento di circa 90 tamponi necessari per tutti gli ospiti e il personale della RSA comunale Papa Giovanni XXIII, affidandone l’analisi ad un laboratorio autorizzato”.

Matteo Alborghetti