Villongo: rivoluzione in giunta, parla la grande esclusa Marcella Brignoli: “FdI escluso dalla giunta, lasciata sola dai referenti locali del partito”

Villongo: rivoluzione in giunta, parla la grande esclusa Marcella Brignoli: “FdI escluso dalla giunta, lasciata sola dai referenti locali del partito”

Rivoluzione in giunta a Villongo, Cesare Cometti è il nuovo assessore della giunta di centrodestra del sindaco Micheli, ma come vive tutto questo la grande esclusa Marcella Brignoli? Come giudica l’avvicendamento? E che considerazioni ha da fare sul suo partito, Fratelli d’Italia? E sui suoi referenti politici a livello locale? Ecco alcune domande e risposte all’exassessore

ESCLUSA IO? Non credo proprio. Io a differenza di altri ho avuto il coraggio di candidarmi e posso dire grazie a chi mi ha votata. Non percepisco più lo stipendio, ma non è cambiato nulla. La persona che era assessore è la stessa che è oggi. Non ho bisogno di titoli per amare e fare il bene.
L’unico ad essere stato ESCLUSO è il partito politico di FdI. Il primo partito Italiano, escluso da due partiti che arrivano insieme al 15,%? Forse..
Se alla Sezione di Partito sta’ bene così, auguri. Io sono fuori.


QUANDO AVETE FORMATO LA LISTA DI CENTRODESTRA CHE HA POI
VINTO LE ELEZIONI, CHE ACCORDI POLITICI C’ERANO TRA FDI, FI E LEGA?

Questa domanda dovrebbe rivolgerla al coordinatore FdI del Basso Sebino Renato Santin. E’ lui che mi ha contattata ed io mi sono affidata alla sua conoscenza politica. Le posso solo dire che i candidati al consiglio
non erano divisi in parti uguali e poi c’erano dei civici o pseudo civici. Per la giunta, FdI aveva diritto ad essere rappresentata con un solo esponente. Certo è che a me, come ad altri candidati ed ai cittadini , era stato garantito che mai l’ing. Giuseppe Vigani sarebbe entrato né come candidato né come assessore.

COME MAI SI E’ ARRIVATI ALLA FRATTURA E ALLA SUA USCITA?
I primi scricchiolii si ebbero già durante la campagna elettorale, ma non gli diedi peso; mi fecero credere di essere un gruppo unito ed io mi sentivo apprezzata per il lavoro che stavo svolgendo. FI e LEGA volevano, come scrive qualcuno, VOLARE ALTO! Nel senso di prendersi tutto! Fratelli d’Italia è da subito divenuto un ostacolo a chi aveva già pianificato tutto. Il 12 giugno a scrutinio completato, si seppero i nomi dei consiglieri.
Micheli era al settimo cielo e, abbracciandoli uno ad uno con estrema sicurezza e un volto raggiante, scoprì che Brignoli Marcella era stata eletta. Il suo volto sbiancò di colpo, con un sorriso amaro mi diede un freddo abbraccio e da lì cominciai ad aprire gli occhi. Dopo quel giorno mi successe di tutto. Ore e ore di telefonate per cercare di farmi indietreggiare, mi furono fatte proposte indecenti, se avessi rinunciato all’assessorato, che mi era dovuto da accordi. Non volevano assolutamente darmi l’assessorato. Renato Santin, coordinatore di FdI del basso Sebino dispiaciuto mi disse, ho tentato di tutto ma loro non ti vogliono. Chiesero ad altro candidato di FdI di accettare loro proposta da Assessore Esterno ma lui rispose di NO! Quella votata ero IO e mi si aspettava l’Assessorato. Ho lottato, ho fatto intervenire FdI a livello Provinciale e
Regionale. Successivamente ci fu un incontro con i coordinatori di FI, Lega, e FdI, presenti io e Micheli. A quel punto cedettero, mi venne proposto assessorato ai Tributi, Commercio, Lavoro e Turismo. Titubante perché tutto questo per me era cosa nuova, accettai. Mi sono impegnata, ho studiato tanto, ho chiesto consigli e aiuto a chi fosse competente in queste materie, cosa che altri per arroganza e supponenza non
fanno! Devo dire che in pochi mesi ho lavorato tanto, tanto. Sono orgogliosa e felice di quello che sono riuscita a fare, anche se avrei voluto fare di più. Questo non mi è stato possibile; quando le persone con cui devi collaborare ti mettono i bastoni tra le ruote.
non è semplice! PER ME LI NON C’ERA POSTO! Doveva entrare Vigani e chissà a chi altro fosse stato promesso posto. La mia revoca da Assessore, avvenne successivamente all’esposto che feci alla Caserma dei Carabinieri per un fatto increscioso successomi durante riunione di giunta. E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Sicuramente la scusa per cacciarmi.


IN QUEL CASO I DUE REFERENTI DI FdI DI VILLONGO E SARNICO
CHE POSIZIONE HANNO PRESO?

Non presero nessuna posizione, mi lasciarono sola; invece, di informarsi di come io mi sentissi, hanno preferito sentire e credere a coloro a cui interessava più credere. E’ la politica bellezza, quella più bassa!


PER CHI ERA TESSERATO COMETTI?

Cometti venne scelto da Vigani per entrare a far parte della lista. Era tesserato FI



COME VEDREBBE OGGI IL ‘POSSIBILE’ PASSAGGIO DI COMETTI DA FI A FDI?

Un’altra presa in giro ai Villonghesi, come già successe quando i cittadini chiedevano se Vigani entrasse o meno a far parte del Consiglio o Giunta. Micheli ha sempre negato tale possibilità. Purtroppo anche io mentii ad alcuni Villonghesi, credendo alle parole di Micheli. Mi sono bevuta la storiella che lui ci supportasse e basta, in qualità di coordinatore di FI a Villongo. MI PERMETTA DA QUI, CHIEDERE SCUSA AI VILLONGHESI! Comunque, tornando a Cometti finchè non vedo la TESSERA per me non è altro che un ex FI o un nulla! FdI è il partito di una Donna forte e determinata; chi ha proposto il tesseramento a Cometti non può non essere che un uomo senza attributi, solo uno così può accettare tali giochetti, alle spalle dei Villonghesi.


SULLA QUESTIONE ROTONDA PERCHE’ NON SONO PARTITI I LAVORI?

Micheli sostiene che si siano attivate procedure sbagliate in fase di approvazione dell’opera. Vedremo nel prossimo Consiglio Comunale come stanno le cose.
Micheli dice di avere in mano un parere dell’avvocatura di Bergamo; la procedura attuata della passata Giunta sembra possa essere impugnabile e quindi sia meglio rifare l’iter di approvazione dell’opera
dall’inizio. Se la colpa sarà da imputare alla passata maggioranza lo scopriremo presto, in Consiglio Comunale.

SI TRATTA DI UN ERRORE DI PROGETTAZIONE? E SE SI PERCHE’ LA
MAGGIORANZA NON HA EVENTUALMENTE CORRETTO IL PROGETTO O IL VIZIO DI FORMA?

Mi permetta di risponderle come farebbe Giulio Andreotti: “A pensar male si fa peccato, ma molte volte ci si indovina!”. Sa la rotonda farebbe spegnere il semaforo.
Magari più si perde tempo più si aggiusta il bilancio! Come ho detto sopra, staremo a vedere!

LEI RESTERA’ IN FDI?

Io quest’anno non ho rinnovato la tessera, sono molto delusa dal coordinatore del Basso Sebino Renato Santin, dalla Segreteria Provinciale e ancor di più da Nicola Carrara. Io l’ho avvicinato al Partito, davanti a me si iscrisse; con me si candidò alle elezioni comunali e sempre con me partecipò a incontri e serate. Debbo dire, senza peccare di presunzione, che grazie a me si apri il Circolo di Villongo. Finchè lui sarà Presidente del Circolo di Villongo io resto sulla mia posizione e la tessera non la rinnoverò. Credo nelle capacità della Nostra Presidente del Consiglio e mi riconosco nel Partito. Poi cosa accadrà domani si vedrà!

E’ ANCORA IN MAGGIORANZA O E’ ANDATA IN MINORANZA?

Sono felicissima di aver lasciato la maggioranza e ho deciso di fare opposizione. Meglio sola che mal accompagnata. Io non sono una persona che può essere comprata o che vuole partecipare ai giochetti dei politicanti; voterò a favore quando crederò sia giusto farlo, fintanto che continueranno a non darmi i documenti, che legittimamente richiedo, anche secondo il loro stesso parere, mi comporterò di conseguenza.

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